
Proprio nel momento in cui ci stiamo tutti concentrando sulla notizia del fidanzamento ufficiale tra il Principe Harry e l’attrice Meghan Markle, da oggi su Netflix parte la seconda stagione di The Crown. Una serie che affascina anche per le straordinarie scenografie che ricostruiscono la Londra degli anni sessanta.
Gli episodi raccontano la storia della Regina Elisabetta II e di come la monarchia inglese sia arrivata a vivere le vicende dei giorni nostri.

In parallelo proseguono le vicissitudini della sorella Margaret (Vanessa Kirby), che conosce il fotografo Tony Armstrong-Jones (Matthew Goode), destinato a diventare il suo futuro marito.
The Crown seconda stagione: dove eravamo rimasti
Con la prima stagione eravamo rimasti al 1955. Tra Elisabetta e Filippo continuano i dissapori coniugali. Da qui in avanti il mondo subisce nuovi cambiamenti e i protagonisti della serie si lasciano alle spalle la vecchia Gran Bretagna per entrare nella “rivoluzione degli anni ’60 e vivere la crisi del canale di Suez.
Nella seconda stagione Elisabetta dovrà confrontarsi con nuovi Primi Ministri come Anthony Eden, Harold Macmillan, Alec Douglas-Home e Harold Wilson.